AS400 architettura che rimane valida nel tempo
Architettura AS400
Sistemi nati nel lontano 1988 dall’evoluzione dei precedenti sistemi S/36 S/38 e con successive evoluzioni (rebranding): con la nascita di nuovi termini (iSeries, System i, IBM i, IBM Power Systems) mantengono ancora oggi un alto valore soprattutto in termini di:
- Scalabilità
- Affidabilità
- Compatibilità
- Sicurezza
Oggi IBM Power i non è più un sistema legacy ma una architettura aperta e in continua evoluzione (vedi la virtualizzazione su piattaforma PowerVM).
I sistemi ex AS/400, ora IBM Power Systems i possono consentire un approccio di cloud ibrido: ambienti pubblici e privati (data center locale per realizzare un ambiente cloud, oppure in hosting su data center esterni).
L’architettura POWER non è più un progetto proprietario IBM. Nel 2013, IBM ha deciso di condividere con altre 4 aziende (Google, Mellanox, Nvidia, Tyan) le specifiche che stanno alla base dello sviluppo del chip e del microcode. Da questo primo nucleo di aziende è nato Open Power Foundation. Ora i membri del consorzio sono oltre 350 ed appartengono a diversi settori d’industria (produttori di HW, fornitori di servizi, sviluppatori di SW, …). Scopo primario di Open Power Foundation è quello di far leva sulle competenze e sulle specificità di ciascuna azienda al fine di contribuire tutti insieme allo sviluppo e alla diffusione della tecnologia POWER. Questo si traduce in espansione dell’ecosistema e aumento della «pervasività» dell’architettura
POWER.
Power10 è una famiglia di microprocessori superscalari, multithreading e multi-core, basata sull’open source Power ISA e annunciata nell’agosto 2020 alla conferenza Hot Chips; sistemi con CPU Power10.
La piattaforma hardware originariamente commercializzata come AS/400 si è evoluta nei sistemi che ora sono noti come server IBM Power, che fanno parte della più ampia famiglia di prodotti denominata IBM Power Systems. Quello che originariamente era commercializzato come sistema operativo OS/400 è ora chiamato IBM i. I server Power vengono venduti con il sistema operativo IBM i ma anche con altri due sistemi operativi: AIX e Linux
Red Hat® Enterprise Linux® è certificato per essere eseguito su tutte le piattaforme di server IBM, inclusi i sistemi Power. Insieme, Red Hat e IBM aiutano le aziende a ottenere trasformazioni IT complete in grado di soddisfare le esigenze di Big Data, sistemi di analisi, applicazioni mobili, cloud, sicurezza e molto altro.
Ad oggi in Italia sono stimati circa 12.000 sistemi installati (tra PMI e grandi aziende).
Il grosso successo, particolarmente evidente in Italia, è proprio dovuto alla predominanza di PMI rispetto ad altri paesi.
Molto spesso queste PMI ricercano una piattaforma affidabile e solida nelle performance, in una parola: Sicurezza.
Nel seguire l’esigenza di tenere aggiornati i sistemi con l’evoluzione tecnologica sempre più spesso viene adottato un approccio che alcuni definiscono two-speed architecture dove in pratica i due livelli legacy e cloud vengono separati e si interfacciano con un layer intermedio di API che consentono di far evolvere i livelli separatamente, secondo le proprie necessità.
Un vantaggio dell’architettura a due velocità, è che l’applicazione modernizzata funziona esattamente come la vecchia applicazione, ma con interfaccia molto più amichevole e inoltre si mantiene il patrimonio umano di esperienze e logiche di business consolidati nel tempo, la cui affidabilità consente di avere continuità nell’evoluzione e ammodernamento dei sistemi.